Da sottolineare, più in generale, come l’export costituisca un vero e proprio traino, registrando un aumento della quota delle vendite che passa dal 22% del 1° semestre 2024 al 24,3% del 1° semestre 2025.
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti dalla Mortadella Bologna IGP nel 1° semestre dell’anno. In particolar modo, siamo contenti dell’ottima performance dell’export e dei notevoli incrementi registrati in Belgio e Svizzera così come in Spagna e UK. Si tratta, infatti, di mercati dove siamo impegnati in progetti di promozione triennali cofinanziati dalla UE, che coinvolgono i punti vendita e in particolar modo la GDO con promozioni e degustazioni guidate, il canale HoReCa, giornalisti, influencer e scuole di cucina. E quindi, a ragione, possiamo dire che ciò che abbiamo seminato sta iniziando a dare i suoi frutti. Siamo sempre più convinti, infatti, che le prospettive di crescita siano nello sviluppo dei mercati esteri e l’incremento della quota export, dal 22% al 24,3 % ne è una evidente conferma. Significa, in pratica, che il consumatore europeo, una volta che ha l’occasione di degustare la Mortadella Bologna, la apprezza al punto tale da iniziare a inserirla nel suo paniere di acquisto di beni alimentari.” – afferma Guido Veroni, Presidente del Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna.
In Italia, la GDO si conferma il principale canale di vendita con una quota del 55,6%, seguita dal Normal Trade col 26,4% e dal Discount col 18,0%.