La Scoperta della Mortadella
Siamo rientrati a casa dopo una giornata d’allegria, nostra figlia si è sposata. Ci guardiamo intorno senza dirci le solite frasi d’occasione. Sembra che la malinconia occupi i nostri pensieri. Passerà, penso, io tornerà dopo il viaggio di nozze a portare come sempre una ventata di disordine che ho sempre criticato ed ora ahimè manca. Siamo sempre stati due caratteri opposti, io riservata, ordinata, lei compagnona con mille interessi e tanto disordine, per cui non sono mancati gli scontri, i brontolii. Allora decido di mettere in ordine la sua camera tanto affollata stamani di parenti venuti a festeggiare un evento così gioioso. Il mio sguardo s’indirizza alla libreria dove sono di norma alloggiati libri di scuola, di narrativa. Un fascio di riviste consultate per il matrimonio giace abbandonato su un ripiano: ordine, ecco il riempitivo per la mia malinconia. Questo mi porta a incrociare dei quaderni con la copertina nera. Un lampo, ritorno indietro nel tempo sono i quelli della scuola elementare, non immaginavo che li avesse conservati. Con cura e con il cuore che batte veloce li apro e mi fermo a leggere pagine dimenticate, una grafia tonda ed a inchiostro blù che s’incunea tra due righi. Sfoglio le pagine e mi fermo a leggere: ”Oggi ho assaggiato la merenda di una mia compagna, il suo pane emanava un profumo delizioso a causa di una fetta rosa con macchioline bianche. Mi ha detto che si chiama Mortadella piace a lei, anzi ne va pazza e pure tutta la famiglia l’apprezza moltissimo, si può gustare in un’infinità di modi, a fette a pezzi, in insalate fredde. Ho mangiato due bocconi, inutile dire che aveva ragione, una bontà unica, un assaggio da ripetere”. Non volendo ho scoperto l’origine della passione di mia figlia per la mortadella. Chiudo il quaderno, terrò per me questo piccolo segreto.
ODE ALLA MORTADELLA
Son salume profumato,
e gustoso assai al palato,
nell’aspetto cicciottello,
son chiamata Mortadella.
Tanto amata dai bambini,
e dai grandi nei panini,
pur da sola sono buona,
specie se gustata al volo.
Son famosa in tutto il mondo,
per la mia bontà profonda,
il segreto è un’ovvietà,
la mia alta qualità,
delle carni adoperate,
del lavoro impiegato,
della grande serietà
di un’azienda che ben saprai,
è made in Italy, style.
Cecilia Pollio
È ex docente di lettere della scuola media di primo grado, ama leggere, scrivere racconti e poesie.