Continua positivo anche l’andamento dell’affettato in vaschetta, che segna un ulteriore incremento del +3,5%, confermando l’apprezzamento crescente per questo formato da parte dei consumatori sia in Italia che all’estero.
Sul fronte internazionale, l’export si conferma il vero motore della crescita della IGP: +10,1%, con performance particolarmente brillanti in Belgio (+77,2%), Svizzera (+32,3%) e Spagna (+17,6%), dove il Consorzio sta svolgendo programmi promozionali finanziati dalla UE.
Tra i mercati extra UE spicca l’exploit del Canada che passa dai 3.500 Kg dei primi 9 mesi del 2024 agli oltre 25.000 Kg del 2025 con un balzo del +601,8%, dovuto alla riapertura del mercato dopo la chiusura per PSA. Buone anche le performance di Polonia (+62,8%), Croazia (+45,6%) e Repubblica Ceca (+15,3%).
“In un contesto caratterizzato dalla contrazione degli acquisti e del carrello della spesa, è motivo di grande soddisfazione poter constatare che la Mortadella Bologna IGP continui la sua crescita, trainata ancora una volta dall’export che rappresenta stabilmente il 24% delle vendite e che registra incrementi non solo in mercati in cui siamo impegnati con progetti di promozione cofinanziati dalla UE (Belgio,Spagna e Svizzera) ma anche in mercati che possiamo definire emergenti per questa produzione tutelata quali Polonia, Croazia e Repubblica Ceca che crescono a doppia cifra e che, per volumi di vendita, rientrano, a pieno titolo, nella Top Ten dei Paesi UE per export, offrendo ulteriori margini di crescita e sviluppo” – afferma Guido Veroni, Presidente del Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna.

In Italia, la GDO si conferma il principale canale di vendita con una quota del 54,9%, seguita dal Normal Trade col 27% e dal Discount col 18,0%.
