Daniele Reponi dedica alla Regina Rosa di Lanzarini un panino davvero incredibile, ricco di sapori della tradizione e contrasti sorprendenti: Mortadella Bologna IGP Lanzarini, pane al mais, radicchio di campo e formaggio Morlacco del Grappa… straordinario!
Selezionate alcune foglie di radicchio di colori e forme diverse. Lavatele bene e conditele leggermente con olio, poco aceto e sale.
Sbollentate i piselli e frullateli con un mixer a immersione fino ad ottenere una crema, e aggiustate di sale.
Preparate la polenta in un pentolino con acqua leggermente salata. Un avolta pronta, rovesciatela ancora calda in una teglia con la carta da forno leggermente oliata e spalmatela sulla superficie fino ad ottenere uno strato di circa 1mm.
Infornate la polenta a 150 gradi fino a che non diventa leggermente croccante. Lasciatela raffreddare e spezzettatela in scaglie.
Tagliate a metà il pane al mais e scaldatelo leggermente. Alla base spalmate la crema di piselli, poi aggiungete il radicchio di campo.
Aggiungete le fette di Mortadella Bologna IGP a dare volume e completate con il Morlacco del Grappa a scaglie e le cialde di polenta sbriciolate.
Mais: questo cereale ha da secoli un ruolo centrale nelle campagne attorno a Bassano del Grappa, dove è usato, tra le altre cose, come base per due preparazioni tipiche che abbiamo utilizzato in questa ricetta: il pane al mais e la cialda di polenta. Il pane, dal gusto rustico e dalla consistenza friabile, accompagna perfettamente salumi e formaggi locali. La cialda, invece, è polenta avanzata resa croccante, ideale per aggiungere un tocco dorato al panino.
Morlacco del Grappa: un formaggio tradizionale, prodotto sulle pendici del massiccio del Grappa con latte vaccino, spesso proveniente da animali al pascolo in quota. Ha una pasta morbida e bianca, un sapore delicato ma aromatico, che diventa più intenso con la stagionatura. Storicamente nato come formaggio “povero” dei malgari, oggi è considerato una specialità legata al territorio e alla lavorazione artigianale, apprezzata per la sua autenticità e per il forte legame con la montagna.
Questa ricetta nasce come parte del progetto Maestri del Gusto Rosa: un viaggio tra le storie, le terre e le tradizioni di chi ogni giorno si dedica con cura e passione alla produzione della Mortadella Bologna IGP: i nostri consorziati!
